domenica 30 settembre 2012


Per Tutti i Gusti
IL GIRO D'ITALIA A TAVOLA
                                                      EPISODIO 1x05 FRIULI


Se molti di voi pensano già con nostalgia alla proprie ferie passate  (che io quest’anno non ho  fatto), il mio cuore volge lontano, allo Sheraton di Milano Malpensa.
E’ ormai passato più di un mese dall’ultimo evento a cui ho partecipato, il Friuli.
Ed è giunta l’ora che io vi racconti.
Laura Adani e Morena Roana non erano presenti ed io temevo un po’ di sentirmi sola. Sapete già quanto sia legata a loro, ma per fortuna la parola non mi manca!!

Lo Chef Andrea Gabin intervistato da me
Il Friuli è stato per me ricco di nuove amicizie.
C’è una persona in particolare a cui voglio dedicare questo post, Ursula Avella.
Lei avevo avuto modo di conoscerla solo via web e, durante la cooking class, Enrico Fiorentini ha annunciato il suo arrivo.





 Anna Pantanali e Nicoletta Moras  del Mulino Moras

Appena giunta è stata circondata da persone, saluti, baci ed abbracci. Così piccola piccola, ho aspettato il mio turno.
Poi, però, l’incontro è stato fatale… è bastato dirle “Ciao, sono Sara Latagliata…” e da quel momento non ci siamo più separate. Abbiamo iniziato a parlare fitto fitto.
Solo le parole hanno creato un legame, concatenandosi tra loro e rendendo già solida la nostra amicizia.
La vita è veramente sorprendente e ci regala delle emozioni bellissime.
Ora, superando le distanze continentali, (perché Ursula vive in America), sento il suo affetto, il suo sostegno, la sua stima e soprattutto la sua amicizia.
Le cooking non sono solo cooking.

Foto di Martino Beria



Foto di Martino Beria
Lo Chef Andrea Gabin della Mondina di Marulo, Lodi

Il mio cuore batte forte all’idea di poter ritornare lì…allo Sheraton di Milano Malpensa.
Sto imparando tante cose, ogni chef lascia un segno, personale, creativo, professionale.

Con Max Plett Presidente Regionale Slow Food FVG

Anche noi blogger, spettatrici, ospiti del momento, contribuiamo a rendere questo evento unico.
I piatti realizzati dallo Chef Alessandro Gavagna (La Subida di Cormons, Gorizia)

Un grazie particolare va a Carlo Vischi. Grazie Carlo....

Foto di Martino Beria

 Micol Pisa (scuola di cucina Mestoli & Padelle di Buttrio, Udine) con Carlo Vischi

P.S. Non sarò presente ai prossimi episodi di Per Tutti i Gusti, ma la serie non finisce qui...tornerò presto a raccontarvi. 

Alla prossima 
Sara

giovedì 20 settembre 2012


La Brigata del Relais Histò 
guidata dallo Chef Alessandro Nigro

Ognuno di loro mi ha lasciato un dono, che porterò con me nelle prossime battaglie…primo fra tutti lo chef Alessandro Nigro; mi è capitato spesso di essere al suo fianco in cucina, ma non perché io sia già così brava, ma solo perché lui con grande pazienza e disponibilità ha cercato di insegnarmi nel breve tempo avuto, tutto quello che poteva.
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 Lo chef Alessandro Nigro è gentile, fiducioso nelle capacità degli altri; chi non lo conosce potrebbe pensare che sia timido, ma non è così. Certo, è riservato,  ma pian piano nei giorni osservando e dialogando emerge la sua persona che sono riuscita in parte a cogliere con gli scatti che vedete sopra.

Nella foto in alto c'è Anthony, un uomo grande, con una fantastica bimba, ha avuto la pazienza di mostrarmi tante cose in cucina. Con lui ho avuto un confronto interessante, la sua esperienza personale lo ha portato a 45 anni a frequentare la scuola Alma ed ora eccolo lì come sous chef al Histò.


Mirella si occupa degli antipasti, è più piccola di me, ma sa già bene il fatto suo. Lei è l’unica donna in cucina
Filippo, posizione primi, spesso durante le preparazioni diurne non dice una parola, preciso, ordinato, silenzioso ma di una gentilezza incredibile.


Fabio ha il compito di stare ai secondi. A mio avviso, all’interno della brigata è il più emblematico, di lui c’era ancora molto da scoprire…
Infine ultimo, ma non di importanza, Mino, il pasticcere: con lui da subito a pelle c’è stato un legame di simpatia, Mino mi faceva ridere e (parole sue, non mie) ha detto allo Chef che se non fossi stata più grande e fidanzata un pensierino l’avrebbe fatto!!!! ;)



Grazie Brigata del Relais Histò per quello che mi  avete lasciato nel cuore.
 Grazie a tutti voi.
Sara







martedì 11 settembre 2012

La Linea


Vi siete mai soffermati a pensare a quanti diversi e svariati usi può avere la parola “linea”?
Si parla di essa quando si allude al confine da regione a regione, da nazione a nazione; oppure di come in guerra è quella della trincea, quella da non superare, oltre la quale c’è il nemico che attacca e viene attaccato.
La linea in pittura può assolvere a diverse funzioni. L'artista usa la linea invisibile inserendola nel quadro insieme ad altre linee componendo la griglia ortogonale e creando prospetticamente i punti su cui poi verrà costruita la scena, con le sue architetture e i suoi personaggi. Ci sono geni come Mirò che addirittura la lasciano unica e sola a campeggiare sulla tela, ben visibile all'occhio.
Eppure, a mia insaputa, la linea in cucina ha un’altra chiave di lettura.
L’ho scoperto durante uno stage (bellissimo) nelle cucine del Relais Histò a Taranto, sul Mar Piccolo.

Si tratta della mia prima esperienza importante all’interno di una cucina prestigiosa.
La linea è quella che prepara instancabilmente la brigata dello chef Alessandro Nigro per far fronte alla clientela che abitualmente alloggia nella struttura ricettiva.

Lo Chef e i suoi ragazzi mi hanno accolto con il sorriso e con grande professionalità; il primo giorno ho taciuto un po’ intimortita, ma poi il mio essere è emerso e loro mi hanno introdotta nel gruppo spiegandomi, pian piano, tutto.
La mattina tutti insieme si prende il caffè, poi si inizia a operare e si preparano le basi, cioè il necessario affinché il ristorante possa lavorare a pieno ritmo durante la sera.

Ognuno lavora nella propria postazione, prepara “il necessario” per essere pronto alla Battaglia (come dice lo chef). Io ho indossato una sfavillante armatura: oltre alla mia casacca avevo il grembiule personalizzato di Alessandro Nigro, poi (per altro) ricevuto in dono ricordo.
Questa esperienza breve in cucina mi ha fatto capire che amo questo lavoro per quanto stancate possa essere. Con loro ho avuto modo di vedere come lavora un team efficiente, come una cucina importante sia in grado di procedere su più fronti, dato che durante le serate in cui vi ho lavorato si provvedeva oltre che al ristorante alla carta anche alla banchettistica (opportunamente concorada e prenotata) per matrimoni, battesimi e compleanni.






Nel prossimo post vi farò conoscere la brigata dello Chef Alessandro Nigro.
Alla prossima
Sara