giovedì 21 novembre 2013

A Cena con la Duchessa 2013: tempo di ringraziamenti.


A Cena con la Duchessa chiude le porte dei suoi possenti castelli per la stagione 2013.
La Duchessa ha deciso di ritirarsi a corte e di aspettare che il tempo sia clemente per omaggiare ancora i suoi nobili ospiti con sontuosi banchetti.
Nobili Pasticci sente di dover ringraziare tutti quanti voi per averci sostenuto in questa bellissima esperienza.
Grazie ai vostri sorrisi, alla vostre parole, alla fiducia che ci avete accordato ancora prima di conoscere il risultato del bando, all’affetto, alla stima, al calore che ci avete fatto sentire in questo straordinario percorso che sentiamo di aver vissuto e condiviso con tutti quanti voi.
Grazie a chi ha visto nelle nostre parole, nei nostri sogni, nei nostri gesti la volontà di produrre un cambiamento importante per la Puglia. Un cambiamento che permettesse a noi tutti di far rete.
Vogliamo che “A Cena con la Duchessa” diventi progressivamente un brand identificativo in grado di valorizzare il patrimonio culturale enogastronomico nonché le eccellenze pugliesi all’interno di cornici inconsuete e maestose come quelle dei castelli pugliesi.

Nobili Pasticci, cooperativa nata con la vittoria Principi Attivi 2012, continua a lavorare sul territorio, con il territorio e per il territorio certa del fatto che le sinergie create con ognuno di voi possano proseguire e consolidarsi.


A presto
Sara





lunedì 1 luglio 2013

UNA RICETTA PER UNA DUCHESSA


Contest culinario

Inventa, cucina e mandaci la tua ricetta medievale o rinascimentale. Potresti partecipare gratis a una delle nostre cene evento.

Che cos’è?
Una ricetta per una duchessa è un contest culinario e fotografico, indetto da Nobili Pasticci e collegato con il ciclo di eventi a tema A Cena con la Duchessa.
Il concorso consiste nel proporre una ricetta originale, di derivazione medievale o rinascimentale, cucinandola e fotografandone la riuscita. La ricetta potrà ispirarsi a una delle preparazioni contentute nel monumentale trattato culinario di Bartolomeo Scappi (il più importante cuoco italiano del Rinascimento, segretamente al servizio di Papa Pio V) o rifarsi a proprie fonti storiche private.

A chi è rivolto?
La partecipazione al contest è aperta a tutti, in particolare a foodbloggers e titolari di rubriche di cucina.

Come partecipare?
I partecipanti dovranno scrivere una ricetta inedita di derivazione medievale o rinascimentale, prepararla e fotografarne la riuscita.
Tutti i concorrenti dovranno inviare la ricetta e la relativa foto all’indirizzo email contest@nobilipasticci.it.
I partecipanti che dispongono di blog o sito internet a tema, dovranno inoltre pubblicare, sui rispettivi mezzi, la ricetta, la foto e il banner relativo alla manifestazione A Cena con la Duchessa (potrà essere richiesto all’indirizzo email contest@nobilipasticci.it), linkandolo al sito Nobilipasticci.it.
Tutte le ricette dei concorrenti saranno elencate in ordine di arrivo nel blog Nobilipasticci.blogspot.it.
Ogni concorrente potrà presentare una sola ricetta.
Le ricette e le foto dovranno pervenire dal 1 luglio al 25 agosto 2013.

Criteri di selezione e premi
Tra tutte le ricette pervenute, quelle giudicate più meritevoli daranno diritto ai loro rispettivi autori di prendere parte gratuitamente a una delle tre cene evento A Cena con la Duchessa, in programa nel Salento durante l’estate 2013. Per ogni cena, verranno selezionate 8 ricette, per un totale di 24.
Tutte le ricette inviate entro il 14 Luglio gareggeranno per la prima cena evento del 20 luglio, nel castello di Acaya (Le).
Le ricette inviate dal 15 Luglio al 3 Agosto gareggeranno per la seconda cena evento dell’11 agosto, presso il Castello di Castrignano dei Greci (Le).
Le ricette inviate dal 4 Agosto al 24 Agosto gareggeranno per la terza cena evento del 31 Agosto, presso il Castello di Corigliano D’Otranto (Le).
I vincitori di ogni cena saranno resi noti il giorno successivo a ciascuna scadenza.
Le ricette saranno selezionate secondo i seguenti criteri:

  • fedeltà storica
  • food appeal
  • capacità di interpretazione
  • gusto fotografico e visivo

Ecco a voi il banner da prelevare ed esporre
Codice da inserire nel blog:


P.S. Per le ricette chiedete pure a me..vi manderò estratti del manuale di Bartolomeo Scappi



Non vi resta che cucinare ;)

Sara




sabato 29 giugno 2013

Nobili Pasticci, cambia, cresce, si trasforma …

E’ passato più di un mese dall’ultima volta che ho condiviso con voi le mie avventure.
Questo è stato il tempo della crescita, come un bruco che si trasforma in farfalla.
Ho messo le ali.
Sono pronta a volare.
Il blog Nobili Pasticci, cambia, cresce, si trasforma …
memore della strada percorsa


Laurea con tesi su storia dell’alimentazione e turismo culturale
poi, proprio grazie a questo 
avviene
l’ Incontro con Carlo Vischi
ed il mondo delle food blogger.
Inizio ed essere ospite
degli eventi Per Tutti i Gusti- Il giro d’Italia a tavola
conosco tanti chef stellati
decido di creare
 il mio blog.
A settembre inizio 
il lungo percorso di cucina
alla Boscolo Etoilè Academy
ed nel frattempo
escono 
risultati del bando
Principi Attivi 2012
che portano con sè
la  strabiliante vittoria del mio progetto
“A Cena con la Duchessa”
ed intanto faccio
lo stage da Aimo e Nadia.




Oggi vi dico è nata la Cooperativa Nobili Pasticci, ecco a voi il sito ufficiale della Cooperativa http://www.nobilipasticci.it/

A presto
Sara

domenica 12 maggio 2013

Crema di lenticchie rosse con carote e bacon croccante





Lungo la strada sotto il sole caldo, rassicurante ed invitante, tra un appuntamento e l’altro ho trovato il sostegno, l’affetto, la stima, di tanti di voi. Forse, alcuni, si riconosceranno nelle mie parole…
Lascio Lecce, dopo una settimana piena di cose da fare. Porto via come me il volto entusiasto dei ragazzi, dai sogni ancora acerbi e pieni di tanta voglia di fare, che parteciperanno attivamente alla manifestazione; porto via con me la grinta, la gioia, ma soprattutto una grande e forte convinzione, fare la differenza per la mia amata Puglia!


Ingredienti
Per 2 persone
100 gr lenticchie rosse
2 carote grandi
75 ml brodo vegetale
2 fette di bacon
mezza cipolla bianca
mezza cipolla di tropea
Timo, sale e pepe

Procedimento
Pulite e tritate la cipolla, lavate e pelate le carote e riducetele a dadini grossolani.
In una casseruola fate rosolare la cipolla con i rametti di timo, poi aggiungete la carote. Fate andare a fuoco vivo per 5 minuti, girando continuamente.
Terminato questo tempo aggiungete le lenticchie, poi il brodo. Dopo aver fatto bollire, abbassate la fiamma e fate cuocere per 20 minuti.
Togliete i rametti di timo e regolate di sale e pepe.
Prima di frullare la vostra crema togliete una piccola parte, cosichè nella creazione dei piatti potrete avere due consistenze.In un’altra padella fate scottare la vostra pancetta/ bacon che userete per guarnire il piatto.

Tagliate a metà la cipolla di tropea, ottenete una julienne, saltatela in padella con un po' di olio, poi aggiungeteci dell'aceto ed un pizzico di zucchero di canna e lasciate appassire. Ora potete impattare.

P.s. Prima che il caldo dell'estate ci porti ad escludere dalla nostra alimentazione i legumi ho pensato di proporvi questa ricetta. Buona domenica e sopratutto...

Bon Appètit

Sara

domenica 5 maggio 2013

Risotto con carota, alloro e rosmarino



Fatica, stanchezza, difficoltà, a volte rabbia, (per il desiderio di voler fare sempre meglio) sono alcune delle sensazioni che provo lavorando al ristorante .
Eppure, oggi, mentre il sole in Puglia splende, se qualcuno mi chiedesse di riprendere domani, piuttosto che la prossima settimana lo farei con gioia.
Mi sono momentaneamente allontanata da Milano, non per negligenza, ma solo per portare avanti quello che ho seminato. Vincere Principi Attivi è stato il primo passo, ed ora sono tanti gli step che devo compiere per rendere grande “Fiorenza” (così diceva Dante).
La mia Fiorenza è Lecce.



Ingredienti
Per 2 persone
100 gr riso carnaroli
25 gr burro
25 gr olio veo
50ml vino bianco
1 cipolla
1 pomodoro
1 carota
mezzo spicchio di aglio
q.b.
brodo vegetale
25 ml panna fresca (facoltativo)
sale, pepe, rosmarino, salvia
q.b. aceto d'uva- Sirk della Subida

Procedimento
Dopo aver preparato il vostro brodo vegetale, preparatevi tutte le verdure, tagliate a brunoise, ovvero a cubi piccolissimi.
Il pomodoro fatelo a concassè. (Fate un taglio a croce sul lato posteriore del pomodoro, sbollentatelo per 15 secondi nell’acqua che bolle, poi immergetelo in acqua e ghiaccio. Privatelo della pelle, tagliatelo prima in due e poi in quattro, togliete l’acqua di vegetazione e dalle falde ottenete prima le strisce/ bastoncini e poi i vostri cubi.)
In una casseruola mettete a soffriggere con l’olio prima la cipolla e poi l’aglio. Fate dorare. Tostate il riso e togliete l’aglio. Versate il vino e fate sfumare. Poi procedere con l’aggiungere un po’ per volta il brodo. Intanto in un’altra padella saltate le verdure.
In un altro contenitore mescolare la panna fresca con dell’aceto Sirk della Subida.
Io ho usato un prodotto di eccellenza che ho ricevuto in dono durante uno degli eventi di Per Tutti Gusti allo Sheraton di Milano Malpensa.
A cottura quasi ultimata aggiungete questa miscela di panna ed aceto e della salvia tritata.
Aggiungete il pepe e controllate di sale.
Impiattate usando della salvia e del rosmarino fresco e magari come ho fatto io delle tagliatelle di carota crude. Fate un po’ come più vi piace.



Bon Appètit
Sara


domenica 28 aprile 2013

Arte, design e food alla Triennale di Milano




Metti una giornata di festa, piena di sole, una città ancora da scoprire ed una guida turistica tutta per te.
Gli ingredienti ci sono, l’entusiasmo anche... ed allora iniziamo una nuova giornata in compagnia del pasticcere di Aimo e Nadia.
Per un pranzo che si rispetti, e per appagare prima i sensi dello stomaco,  ci rechiamo in un posto degno di nota, sia per il food che per l’arte.
Perfetto, io ci vado a nozze con questo sodalizio!
Alla Triennale di Milano, mentre il sole riflette le nostre ombre sull’ingresso, l’interno con le sue sculture e il suoi pannelli artistici cattura già la mia attenzione.


Trattamento unico quello ricevuto dai colleghi di Mario.
Il tavolo a noi destinato affaccia direttamente sul parco, e per meglio avvalorare questo connubio arte e food, lo stesso è incorniciato da una arco a tutto sesto che ci lascia intravedere la profondità di Parco Sempione.
Iniziamo con entrèe estremamente interessante.
Composta di sardina, pane nero, asparago ghiaccio con ricotta di pecora e salsa di lamponi


Ma la portata successiva è senza dubbio la mia preferita. 
Cruditè di gambero rosso, panna acida e granita di mojito
Con una note di freschezza e di mare che si percepisce boccone dopo boccone.


Abbiamo assaggiato due primi, ve ne mostro solo uno.
Risotto mantecato alle ortiche e mela verde caramellata
Un pranzo unico nel suo genere. 
Ogni tanto fa bene passare dall’ altra parte della barricata.
Blogger o non blogger, stagista o non stagista …amo il cibo in tutte le sue facce.

Salmerino alla soia con ragù di funghi shilitaki, asparagi bianchi e rafano

Il pranzo si è concluso con l’assaggio di quattro dolci, il mio preferito..
Lo chef e l’amico di Mario sono stati gentilissimi, mi ha colpito il loro sorriso e l’affetto che hanno avuto nei confronit della mia” guida personalizzata.”
La giornata è continuata, ma questa è un’altra storia ;)


Cheese cake con coulins al pomodoro


Mousse di pastiera con essenza di bargamotto e colatura di capperi


Un grazie speciale va allo Chef Daniele Scanziani e all'amico di Mario, Francesco Saggese.
Alla prossima
Sara

domenica 21 aprile 2013

Tronchetti di pasta all’uovo con patate e mortadella



Pensavo alle ballerine di Degas, con i loro vaporosi tulle, intente a provare nella sala da ballo.
Di recente, mi sento come una ballerina di danza classica appena entrata in una compagnia.
La mia è quella del ristorante Aimo e Nadia, ed io, come per le fanciulle di Degas, provo e riprovo, mi alleno e mi esercito per arrivare preparata al momento dell’esibizione (nel mio caso il momento del servizio).
Ancora non conosco precisamente i passi ed il giusto ritmo, ma il mio esercizio è incessante.
Arriverà il  tempo in cui i miei passi andranno all’unisono con quelli delle altre ballerine.

Ingredienti
125 gr pasta all’uovo
500gr patate
100gr mortadella
50 gr parmigiano
Mezzo porro
40 gr burro
Mezzo uovo
Sale, pepe, noce moscata
Olio evo
Procedimento
In una casseruola mettiamo a cuocere le patate che poi ridurremo in purea.
Intanto, tritiamo la mortadella ed inseriamola in una coppa capiente. Quando il nostro purè sarà pronto, amalgamiamolo con l’uovo, il porro stufato, il parmigiano, sale, pepe, timo e la mortadella tritata.
Preparatevi del ghiaccio, poi mettete l’acqua della pasta con il sale grosso e un po’ di olio.
Quando l’acqua bolle scottate la vostra pasta all’uovo per un minuto, poi toglietela e mettetela in una coppa con acqua e ghiaccio.
Disponente su una spianatoia la vostra pasta all’uovo, asciugatela con cura, poi procedete a tagliarla in due per ottenere dei rettangoli in cui arrotolerete il ripieno.
Formati i tronchetti di pasta all’uovo, disponeteli in una pirofila da forno. Metteteci del burro, del parmigiano e un filo d’acqua. (Se vi piace potete preparare un po’ di besciamella in cui far cuocere i tronchetti). Mettete in forno preriscaldato a 180 gradi per 20 minuti.

Bon Appètit
Sara