Per Tutti i Gusti
IL GIRO D'ITALIA A TAVOLA
PUNTATA SPECIALE AL ST. REGIS A ROMA
C’è stato un tempo in cui le mie giornate erano
piene di pagine da studiare, trascorse tra i libri di storia dell’arte e di storia,
dove alle vicende di un Pontefice ne succedevano quelle di un altro, quando la famiglia della Rovere lottava con
la famiglia dei Medici per il predominio del potere.
Nei libri gli anni si susseguivano e con essi le
congiure, i matrimoni di convenzione, le lotte di potere tra le varie famiglie
che governavano l’Italia nelle loro rispettive Signorie.
Quanto sforzo di memoria e guai ad andare all’esame
di Storia Medioevale senza conoscere le date di nascita e morte o di
successione dei pontefici, pensiamo a Papa Sisto IV della Rovere (1471-1484),
poi Innocenzo VIII (1484-1492); ricordo bene che il ragazzo che fu esaminato
prima di me ebbe proprio questa domanda, inutile dirvi che dopo meno
di cinque minuti venne invitato ad alzarsi.
Ora la mia mente corre libera per volgere il
pensiero ai ricordi che l’evento Per tutti i Gusti mi lascia nel cuore.
Non si tratta solo di cooking class o dimostrazioni,
ma si tratta di quello che le persone ti lasciano nel cuore, con i loro
sorrisi, la loro curiosità e le loro domande, con la loro storia, le loro
aspettative e, a volte, anche con le parole non dette.
Questa volta l’evento Per tutti i Gusti tenutosi al St. Regis di
Roma è stato dedicato alla Puglia e mi ha toccato nel profondo.
Inizia Giusy Verni con la sua incredibile
dimostrazione di cake design, inutile dirvi che è Pugliese
Aggiungi didascalia |
Poi dopo un po’ tocca a me… emozionatissima ed
agitatissima.. temevo di non farcela, poi dentro di me ho pensato che per l’università
avevo sostenuto più di trenta esami e che lì in quel preciso momento stavo per
fare una cosa che amo tanto e che vorrei diventasse per me una professione.
Ecco che il timore lascia il posto al coraggio e così, senza sapere neanche io
come, inizio ad impastare e lavorare e creare le orecchiette e parlo parlo
parlo, parlo di loro, le orecchiette ma anche di me della mia storia, di come
nasce l’amore per il cibo e dei mie sogni
Insomma, per farvela breve, ad un certo punto Carlo
Vischi mi ha dovuto fermare perché non la smettevo più!!!!
Grazie Carlo per questa bellissima opportunità!!!
La serata
si è chiusa con classico lieto fine di una fiaba che si rispetti…sono andata a
dormire come una principessa al The Westin Excelsior
Alla prossima
Sara
ps. il mio nome in ebraico significa principessa
Nessun commento:
Posta un commento